Un altro bellissimo spettacolo di boxe regalato dalla Quero-Chiloiro lo scorso sabato 12 luglio, questa volta in collaborazione con la Pugilistica Castellano, che ha voluto gloriare la boxe mottolese con una quindicesima edizione del Trofeo Città di Mottola incentrata sul match con cintura in palio del pugile di casa, Francesco Castellano, in un successo sportivo dal grande pubblico che ha gremito la centralissima piazza XX settembre.
Sono rimasti a casa a casa tanto la cintura in palio quanto il trofeo come miglior pugile di questa edizione di boxe a Mottola, entrambi vinti da Francesco Castellano, che ha magistralmente superato l’avversario inglese, Luke Brassfield, in una grandissima prova di coraggio in cui il pugile mottolese ha dato cuore davanti alla bellezza di una tifoseria avvolta nell’atmosfera del ring per acclamare il suo beniamino. Otto riprese di guerra per i due sfidanti, tutti e due partiti dal primo gong con scambi duri in un confronto acceso sulla corta distanza che, dopo le prime tre riprese in equilibrio, per un attimo, alla quarta, ha visto Castellano in difficoltà contro un possente Brassfield che cercava i colpi d’impatto; è andato in crescendo il pugile di casa dalla quinta ripresa in poi, sempre più a incrementare il ritmo, incitato dall’angolo composto dai tecnici Cataldo Quero e Giandomenico Castellano, senza dar tregua all’inglese che non trovava pause sotto la pioggia di colpi di Castellano che voleva portare a casa il risultato. Castellano ha aggiornato a 7 vittorie, 1 pari e 7 sconfitte il suo record nei professionisti mediomassimi.
Per la boxe olimpica dilettantistica si sono esibiti nelle belle prestazioni tra le sedici corde gli atleti allenati dai fratelli Francesco e Giandomenico della Pugilistica Castellano: Martino D’Onghia, Gabriele Errico, Cosimo Putino, Rocco Perrini, Matteo D’Errico, Marco Iacobellis e Lorenzo Nardelli. Per i pugili tarantini della Quero-Chiloiro tre vittorie portate a casa con Francesco Boccasini negli under 19 70 kg, che ha sfruttato l’altezza domando con astuzia e padronanza del ring un avversario forte fisicamente; ha vinto con bravura e tecnica l’elite 60 kg Nicolas Santoro, new wentry della società tarantina, figlio d’arte del pugile professionista Antonio Santoro, avversario da dilettante e grande amico di Cataldo Quero, mentre l’elite 70 kg Marco Vezzoli ha dimostrato ancora una volta crescita tecnica sul ring in un’elegante vittoria in cui ha dato prova di intelligenza pugilistica ascoltando i suggerimenti dell’angolo. Per la gara di sparring-io in apertura, unico protagonista tarantino, Nicholas Acquaro, che ha gareggiato negli allievi fresco di partecipazione alla Coppa Italia giovanile con la squadra pugliese classificatasi terza in Italia.